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Partirà in aprile la bonifica del relitto della petroliera Haven
Sarà effettuata dall'olandese Smit Salvage
8 febbraio 2008
Partiranno il prossimo aprile - a 17 anni dall’incidente - i lavori di bonifica della petroliera Haven, esplosa e affondata al largo di Arenzano (Genova) nel 1991. La commessa è stata affidata dal ministero dell’Ambiente, tramite della Protezione Civile, alla compagnia olandese Smit Salvage BV, rappresentata in Italia da Cambiaso Risso Service, che lo scorso giugno si era aggiudicata la gara di appalto internazionale da oltre cinque milioni di euro per la bonifica dei residui di idrocarburi ancora presenti nella nave.
Circa 100 metri cubi di combustibile della petroliera non sono bruciarono nel corso dell’incidente con il resto del carico. Le lamiere delle cisterne del combustibile, rese incandescenti dal fuoco al momento dell’affondamento, implosero facendo fuoriuscire il contenuto nel locale macchine, da lì poi defluì parzialmente nel compartimento alloggi, dove si trova attualmente.
La bonifica - ha reso noto il gruppo Cambiaso Risso - richiederà 100 giorni al massimo, a seconda delle condizioni metereologiche. Un pontone gru verrà posizionato sopra il relitto e tenuto in posizione da otto ancore. Sul pontone verrà installato un impianto di immersione in saturazione con due campane per i sommozzatori, che raccoglieranno il combustibile all’interno del relitto. L’olio recuperato verrà trasferito all’interno di apposite cisterne sul pontone e portato quindi a riva per essere poi consegnato ad un idoneo impianto di smaltimento. Verranno inoltre utilizzati un rimorchiatore di assistenza e un mezzo antinquinamento.
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