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Höegh Autoliners acquisirà una partecipazione nel Maputo Car Terminal
Accordo con la sudafricana Grindrod
11 dicembre 2008
La norvegese Höegh Autoliners ha siglato un per acquisire una partecipazione nel Maputo Car Terminal del porto di Maputo. Lo scorso anno il gruppo Grindrod ha iniziato la costruzione del terminal per autovetture nell'ambito di un contratto di concessione con la Maputo Port Development Company (MPDC) e la prima fase del progetto, che ha una capacità di traffico annua pari a 57.000 autoveicoli, è stata completata nel novembre 2007. Il terminal potrà essere ampliato fino ad una capacità di 255.000 auto all'anno.
«Maputo - ha dichiarato oggi l'amministratore delegato di Höegh Autoliners, Carl-Johan Hagman - costituisce un punto ideale di accesso all'Africa meridionale per le importazioni e le esportazioni di rotabili. Riteniamo che questa regione sia molto interessante nel lungo termine e che sia strategicamente importante per assicurarci l'accesso ad un'ulteriore capacità terminalistica nel settore delle auto che ci permetta di offrire efficienti soluzioni logistiche ai nostri clienti».
Lo scorso anno il traffico di autoveicoli importati in Sud Africa è stato pari a circa 360.000 ceu (car equivalent units), mentre per il 2008 il traffico previsto in esportazione è di 290.000 ceu. Höegh Autoliners ha precisato che la propria quota in questo mercato per le importazioni è pari al 33% e per le esportazioni al 9%. La compagnia di navigazione norvegese ha precisato inoltre che è prevista una crescita di questo tipo di traffico in quanto è in programma un aumento della produzione sudafricana di autoveicoli fino a un milione di veicoli all'anno nell'arco dei prossimi 3-4 anni, di cui il 50% destinati all'esportazione.
Höegh Autoliners è partecipata con il 62,5% dalla Leif Höegh & Co. e con il 37,5% dalla A.P. Møller-Maersk.
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