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Aumento di capitale per la Suez Canal Container Terminal
È stato attuato per far fronte alla crescita dei costi di costruzione della seconda fase del terminal egiziano
11 dicembre 2008
Il capitale della società terminalista egiziana Suez Canal Container Terminal (SCCT ) è stato aumentato da 137,5 milioni a 185,6 milioni di dollari con un contributo pro rata da parte degli azionisti dell'impresa. L'incremento è stato attuato per far fronte alla crescita dei costi di costruzione della seconda fase del terminal determinata dall'aumento del prezzo dei materiali.
Suez Canal Container Terminal è partecipata con il 55% dalla Egyptian International Container Terminal (EICT), società di intera proprietà dell'olandese APM Terminals (gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk), con il 20% da COSCO Ports (Port Said) Ltd. (CPPS), che è integralmente controllata dalla COSCO Pacific, e con il restante 25% da altri azionisti tra cui la Suez Canal Authority e la National Bank of Egypt.
COSCO Pacific ha reso noto oggi di aver sottoscritto 96.251 azioni della SCCT attraverso COSCO Ports nell'ambito dell'aumento di capitale con un investimento complessivo di oltre 9,6 milioni di dollari in contanti.
Attualmente SCCT opera la prima fase del container terminal del porto di Port Said, che ha una capacità di traffico annua di 2.550.000 teu, alla quale seguirà una seconda fase in via di realizzazione che raddoppierà la capacità portandola a 5.100.000 teu all'anno.
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