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La Confederazione elvetica controllerà la società che gestirà l'infrastruttura ferroviaria della BLS (incluso il Lötschberg)
Inizialmente la quota sarà del 50,1%, poi salirà a due terzi del capitale
22 dicembre 2008
L'esecutivo della Confederazione elvetica ha confermato oggi che avrà la quota di maggioranza nella BLS Netz AG, la società che nascerà nel corso del primo semestre del 2009 con effetto retroattivo dal 1° gennaio tramite uno spin-off della divisione Infrastruttura dalla società ferroviaria BLS e che gestirà l'infrastruttura della BLS, compresa la galleria di base del Lötschberg. Inoltre BLS Netz verrà fusa con BLS AlpTransit AG.
La procedura, approvata venerdì scorso dal Consiglio federale svizzero, prevede che inizialmente la Confederazione assuma il 50,1% del capitale azionario per poi aumentare la propria quota in virtù di un patto di azionariato che consentirà di accrescere la quota a due terzi del capitale mediante la trasformazione di prestiti in capitale proprio. La partecipazione sarà garantita con fondi provenienti dalla compensazione dei prestiti concessi in passato per i raddoppi di binario, pari a circa 400 milioni di franchi svizzeri. Gli altri azionisti di BLS Netz saranno BLS AG (33,4%) e il Cantone di Berna (16,5%).
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