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Il governo vietnamita pianifica il salvataggio del gruppo navalmeccanico Vinashin
L'azienda ha assets per 4,6 miliardi di dollari ed un indebitamento di 4,2 miliardi di dollari. Prevista la cessione di rami d'attività a PetroVietnam e Vinalines
6 luglio 2010
L'indebitamento dell'azienda navalmeccanica pubblica Vietnam Shipbuilding Industry Group (Vinashin) ammonta a 80.000 miliardi di dong, pari a quasi 4,2 miliardi di dollari, una cifra - secondo il governo di Hanoi - troppo elevata e che pone il gruppo a rischio fallimento anche in considerazione del valore degli assets di Vinashin, che raggiunge 90.000 miliardi di dong (il capitale sociale è di 9.000 miliardi di dong).
Il punto sullo stato di salute finanziario di Vinashin è stato fatto la scorsa settimana da Pham Viet Muon, vice presidente del Consiglio dei ministri e vice presidente del National Steering Committee on Enterprises Renovation and Development (NSCERD), che ha prospettato una ristrutturazione del gruppo attraverso il trasferimento di attività alla Vietnam Oil and Gas Group (PetroVietnam) e alla Vietnam National Shipping Lines (Vinalines) con la cessione di alcuni progetti del valore complessivo di circa 20.000 miliardi di dong.
Muon ha rilevato come dal 2005 al 2007 il gruppo Vinashin abbia incrementato sensibilmente il proprio volume d'affari incamerando 166 contratti del valore totale di 5-6 miliardi di dollari, mentre a partire dal 2008, con l'inizio della crisi finanziaria globale, l'azienda è entrata in una fase negativa ed attualmente ha difficoltà nella restituzione dei prestiti.
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