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Il porto di Venezia sigla un accordo con il Maharashtra Maritime Board
Obiettivo è lo sviluppo del traffico tra i porti della costa occidentale dell'India e lo scalo lagunare
6 luglio 2010
In occasione della visita di una delegazione indiana al porto di Venezia l'Autorità Portuale dello scalo lagunare e il Maharashtra Maritime Board (MMB) hanno siglato un accordo che mira a creare un rapporto politico-istituzionale preferenziale per lo sviluppo del traffico tra i porti della costa occidentale dell'India e Venezia.
L'Autorità Portuale di Venezia ha ricordato che a questi porti indiani è stato riservato un piano di investimenti pari a 15 miliardi di dollari che, da qui al 2015, dovrà aumentare la capacità portuale fino a 250 milioni di tonnellate e che in alcuni scali, come ad esempio il porto di Dighi, parte dei lavori sono già a uno stato avanzato grazie all'interessamento di grandi gruppi armatoriali e industriali indiani che hanno investito per l'acquisto di aree di retro banchina dove realizzare nuove strutture di stoccaggio per rinfuse e general cargo. Nel corso dell'incontro è stato presentato anche il progetto di una zona franca doganale in via di realizzazione presso il porto di Dighi.
Una delle clausole dell'accordo favorisce l'accesso agli investimenti da parte di industriali e società di logistica italiane al fine di consentire la partecipazione ai bandi di assegnazione delle aree da infrastrutturare. L'intesa fa cenno anche alle azioni tese allo snellimento delle procedure di sdoganamento della merce che saranno oggetto della prossima Commissione Mista a livello governativo che si svolgerà nel 2011, al mutuo scambio di informazioni e know-how sulle procedure di “port security” e “information technology”.
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