testata inforMARE
Cerca
2 maggio 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
20:07 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
Non di sola logistica
Porti, navi, treni, aerei, camion e infrastrutture possono rilanciare l'economia e cogliere le opportunità della globalizzazione? Alla sfida commerciale asiatica si aggiunge quella del Nord Africa
12 luglio 2010
C'è chi ritiene veritiera l'equazione che compensa il calo della manifattura e della produzione industriale con la crescita dei servizi, dell'innovazione e della logistica. Ciò che si perde da una parte - secondo costoro - si recupera dall'altra. È un'equazione con la quale si vuole eguagliare il peso della old economy a quello della new economy, bilanciando i beni materiali con quelli immateriali.

Le immense opportunità offerte dalle nuove tecnologie, sia quelle informatiche che quelle applicate alla produzione e ai servizi, hanno aperto nuovi orizzonti. La caduta di barriere politiche e culturali ha fatto il resto ed è nata la globalizzazione. In 15-20 anni è stato compiuto il passo in avanti più lungo della storia: i continenti, le nazioni, le comunità sono più vicine e interconnesse. Molte barriere fisiche sono cadute. Molti ostacoli culturali vengono scavalcati. I problemi degli uni sono quelli degli altri. Ciò che accade in un luogo ha effetto a grande distanza. La new economy non è percepita come un fatto nuovo, ma come una rivoluzione a cui ci si oppone o che si asseconda.

Emblema di questa rivoluzione è la rete internet, che consente a chiunque pari condizioni di accesso e di diffusione di dati e informazioni. È un'opportunità sfruttata in tutto il globo. Tuttavia non occorre essere luddisti per percepire un'ostilità crescente nei confronti della globalizzazione.

Come riedizione accelerata dell'industrializzazione, porta con sé i medesimi timori e le stesse preoccupazioni. Disoccupazione e bassi livelli salariali, piaghe in precedenza attribuite allo sviluppo industriale, ora sono addebitate alla globalizzazione. La concorrenza non è più solo quella delle macchine, ma è portata pure da popolazioni, sistemi politici ed economici che si comportano in maniera differente e che in passato erano al di là di barriere tangibili o culturali che ora si stanno infrangendo.

Molti strati della società faticano a mantenere il proprio benessere e incontrano difficoltà anche maggiori nel ricavarlo percorrendo la difficile strada dell'innovazione. Per aumentare il proprio tenore di vita, o anche solo per conservarlo, il mondo occidentale è costretto a cercare ricchezza nella produzione di beni e servizi sempre più sofisticati.

Però sovente la capacità del prodotto innovativo di remunerare il suo ideatore è poco duratura e scarsa. L'hardware e il software, macchine e codici informatici all'avanguardia prodotti sino a qualche anno fa dalle nazioni avanzate, oggi sono realizzati nei Paesi in via di sviluppo. L'idea e il prodotto d'eccellenza hanno vita breve: in poco tempo vengono replicati da economie che non hanno ancora la capacità di proporre tali innovazioni. Spesso chi produce innovazione in una regione del mondo la applica a prodotti realizzati in un'altra parte del globo.

La new economy è svincolata da una sede fisica di produzione e le nuove tecnologie della logistica consentono alla old economy di produrre beni dove il costo della fabbrica e della manodopera è quasi irrisorio.

Per colmare il vuoto determinato dall'impoverimento della propria capacità produttiva, i Paesi avanzati si affidano all'high tech e alla logistica. La filosofia è progettare e importare beni realizzati all'estero.

Molti governi occidentali danno per persa la competizione con i Paesi asiatici sul fronte industriale. L'economia italiana, quella europea e americana soggiaciono alla concorrenza dell'Asia, dove ora gira il motore del mondo.

La società è in rapida trasformazione. L'economia cambia fisionomia e la logistica si adegua. Il sistema del trasporto e della distribuzione ha sfruttato il repentino aumento dei volumi di merci scambiati tra le nazioni per effetto della delocalizzazione delle attività produttive, ma recentemente ha accusato il forte impatto dell'accentuato calo del commercio causato dalla crisi economico-finanziaria.

I vari comparti del sistema sopportano in misura differente le conseguenze della recessione. Nel rigido settore ferroviario si manifestano ancora posizioni monopolistiche. L'autotrasporto è dilaniato dalla concorrenza che impera in alcune macroregioni, come quella europea. Il declino dell'economia ha colpito duramente il trasporto aereo e marittimo, che - oltre alla crisi - affrontano da anni le sfide della globalizzazione prima ancora che questa avesse un nome.

I porti seguono le vicissitudini dei mercati e del trasporto via mare. I porti di transhipment, che presentano più di altri caratteristiche industriali e che, oltre ai mercati, servono soprattutto le linee marittime, sono invece teatro di un fenomeno nuovo. Essenziale è l'economicità della funzione di trasbordo che svolgono, cioè di trasferimento dei container dalle navi madre che percorrono le lunghe rotte oceaniche alle navi feeder che distribuiscono i carichi ai porti vicini.

In Italia i nuovi terminal portuali meridionali, che fino a qualche anno fa erano considerati cardine logistico dei traffici marittimi tra Asia ed Europa per la loro posizione strategica sulle rotte che passano per Suez, vengono ora ritenuti fuori mercato e perdenti rispetto ai più recenti porti nordafricani, che svolgono la stessa funzione a costi inferiori.

Parrebbe segnato il destino di hub terminalistici costruiti pochi anni fa a servizio del sistema economico europeo: Gioia Tauro, Taranto e Cagliari in Italia, Algeciras e Valencia in Spagna, ma anche Malta e il porto del Pireo protesi verso un mercato, quello del Mediterraneo orientale e del Mar Nero, che il porto egiziano di Port Said, posto allo sbocco del canale di Suez, ha intenzione di fare suo.

Più a nord porti di destinazione finale come Genova, La Spezia, Venezia, Trieste, Barcellona e Marsiglia per reggere alla crisi si affidano ai loro storici bacini di mercato continuando a progettare infrastrutture utili a raggiungere territori più lontani. Però le tradizionali aree di mercato si stanno depauperando e non appaiono in grado di generare le risorse indispensabili per realizzare le infrastrutture necessarie ai porti per estendere il proprio raggio d'azione.

Con difficoltà l'Italia tenta di traforare la catena alpina per allungare le mani verso il cuore industriale dell'Europa e il suo bacino di consumo. Ma in seno alla stessa UE si moltiplicano coloro che ritengono economicamente inattuabile realizzare parti del sistema di reti infrastrutturali transeuropee TEN-T cui appartengono le gallerie con l'Italia.

Sembra giunto il momento in cui l'economia non è più capace di sviluppare quella logistica necessaria ad alimentarla. Tuttavia c'è chi è convinto che la logistica possa risollevare le sorti dell'economia.

Vessillifero di questa dottrina è il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. Un programma televisivo di informazione giornalistica lo ha recentemente interrogato sulle opportunità offerte dalla progettata linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione. Giachino ha prospettato la crescita di grandi aree logistiche nel nord-ovest italiano. Ad imprenditori piemontesi e lombardi è stato chiesto quale sarà il futuro delle loro aziende. C'è chi ha risposto che intende spostare la propria attività all'estero, dove i costi sono inferiori. C'è chi ha confermato di aver ricevuto interessanti offerte per trasferire l'azienda nell'Est europeo oppure in Marocco.

Il Marocco e, in generale, il Nord Africa, sono tra le nuove sedi di delocalizzazione di imprese che cercano in tutti i modi di tagliare i costi per rimanere competitive. Su quelle coste del Mediterraneo stanno sorgendo anche i nuovi hub portuali di transhipment, dagli egiziani Alessandria, Damietta, El Dekheila, Port Said , agli algerini Algeri e Djen Djen, ai tunisini Radès ed Enfidha, al grande relay hub marocchino di Tanger Med. Tutti concorrenti temibili per i terminal di transhipment dell'opposto litorale del bacino.

La scorsa settimana a Porto Lotti (La Spezia) si è tenuto un convegno sul tema “Liguria porta d'Europa: opportunità per i porti delle due sponde del Mediterraneo” organizzato con l'obiettivo di avvicinare due coste mediterranee: quella del nord Africa (dall'Egitto al Marocco) e quella della Liguria. «Le delegazioni del Nord Africa - ha spiegato Alfredo Toti, presidente dell'azienda La Spezia Eps della Camera di Commercio - ci hanno mostrato i progetti di trasformazione e di rafforzamento delle loro strutture portuali: un'opportunità, questa, estremamente interessante per le nostre imprese cui si possono aprire, in quelle zone, nuove e proficue occasioni d'investimento. L'incontro ha dunque gettato basi solide per consolidare la presenza delle aziende spezzine e liguri sul mercato nordafricano».

Sulla base delle considerazioni precedenti c'è da chiedersi se le imprese liguri guardino alla sponda sud del Mediterraneo per cercare nuovi clienti o per trovare aree che le ospitino. Una risposta è giunta da Franco Aprile, presidente di Liguria International, che ha ricordato come, ad oggi, siano circa tremila le imprese che chiedono sostegno per proporsi sulle aree del Nord Africa.

I rappresentanti del Nord Africa - ha confermato il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri - hanno illustrato i grandi progressi che stanno compiendo i rispettivi Paesi nell'ambito dei porti e della logistica e della necessità di una forma molto stretta di cooperazione economica con l'Italia. «In questo quadro - ha osservato Forcieri - il sistema dei porti liguri si pone come interlocutore privilegiato e principale rispetto alle opportunità che ci vengono offerte. Abbiamo caratteristiche e potenzialità uniche; i nostri mercati di riferimento sono quelli più ricchi e produttivi del Paese, da quelli dell'Italia centrale a quelli dell'Italia del Nord. Il nostro auspicio è quello di diventare sempre più “porta d'Europa” anche per le nazioni nordafricane».

Tuttavia la porta è un'apertura da cui si entra, ma dalla quale pure si esce. Quando non sono le grandi imprese che vanno in Nord Africa a realizzare importanti opere e infrastrutture, ma sono - come quelle citate dal programma televisivo - medie e piccole aziende in cerca di salvezza lo scenario diventa preoccupante. A queste società non bastano più una vantaggiosa collocazione geografica e una rete infrastrutturale capace di collegarle con i mercati quando stanno perdendo o hanno perduto la propria capacità di innovazione e di produzione e quando attorno a loro la capacità di consumo della regione sta scemando.

Per tornare all'assunto iniziale: da sole le infrastrutture e la logistica non appaiono in grado di compensare la riduzione della capacità di consumo e di produzione. L'equazione non sembra bilanciata.

Quella che prospetta uno sviluppo della logistica non connesso, ma sganciato dalla crescita dell'economia industriale, appare essere una politica che promette un avvenire improbabile non essendo in grado di definire soluzioni possibili.

Oggi la politica in Italia e in Europa si sviluppa principalmente secondo due assi portanti in contrapposizione tra loro: liberismo e autonomismo.

In un mercato globale il libero mercato propugnato dall'Unione Europea, che ha tra i suoi alfieri Mario Monti, cozza contro i mercati niente affatto liberi che le industrie trovano appena fuori dai confini comunitari. Uno dei principali effetti del radicalismo liberista è il trasferimento dei siti produttivi in nazioni in cui la manodopera costa meno e le leggi sul lavoro e sull'industria sono meno vincolanti. La globalizzazione ha accelerato vertiginosamente questa tendenza spinta da interessi spesso in contrasto con quelli delle economie dei Paesi avanzati.

L'UE appare ancorata ad una concezione di competizione economica che ha funzionato fino a quando sono mutati gli equilibri politici con la caduta del Muro di Berlino e con l'apertura dei confini cinesi alle imprese e ai capitali occidentali. Mosca ha capitolato al capitalismo e Pechino ha preso nella sua rete gran parte del sistema economico ansioso di delocalizzare.

Un sistema basato sulla competizione funziona dove ci sono regole che tutti devono rispettare. In questa iniziale fase della globalizzazione è di fatto impossibile imporre a tutti lo stesso schema di gioco ed è stravolta la cultura che mira alla liberalizzazione e alla concorrenza.

Sia il sistema economico labour-intensive che quello capital-intensive sono alla ricerca di regioni che presentino una relativa stabilità politica e che offrano minori costi di produzione. I capitali si concentrano dove la fiscalità è meno opprimente.

Alle regioni che assistono al depauperamento del proprio sistema industriale e finanziario non rimane altra possibilità che adeguarsi al nuovo gioco: la parte del sistema che si confronta con i concorrenti esteri è costretta ad abbassare i costi e l'altra parte, quella ancora protetta da prerogative monopolistiche, tende ad arroccarsi su rendite di posizione.

Su presunte o reali rendite di posizione e sulla convinzione di saper sfruttare le proprie potenzialità e risorse sembrano fondarsi le spinte autonomiste europee, che puntano a proteggere limitate comunità socio-economiche.

Chi parla di federalismo sovente ha in mente un sistema isolazionista o autarchico che mira a raccogliere i buoni frutti della propria terra ed è chiaramente inconsapevole del mutamento epocale in atto.

Ma le esigenze federaliste, autonomiste o secessioniste hanno un fondamento. Se globalizzazione vuol dire consegnare ad altri le chiavi della macchina che produce sostentamento e benessere, appare arduo convincere chichessia a disfarsi del proprio mezzo.

In uno scenario nel quale l'UE continua ad imporre ai propri cittadini e alle proprie imprese regole di libero mercato in un mercato globale che non è affatto libero non ci si può stupire della reazione della società e dell'economia, non disposti ad attendere che la Commissione Europea e i suoi partner convincano gli altri a confrontarsi ad armi pari. L'obiettivo di Bruxelles è futuribile, mentre il deterioramento del sistema socio-economico italiano ed europeo è rapido e, come tale, visibile agli occhi di tutti.

La crisi finanziaria, che recentemente ha scosso il fortino europeo con il pre-default della Grecia, ha costretto l'UE ad ammettere la necessità di fare sacrifici, cioè di diminuire gli standard sociali, i servizi e le tutele nei confronti dei propri cittadini.

Nessuna risposta politica è seguita all'iniziale ingente erogazione di fondi pubblici per tamponare il rischio di un collasso del sistema finanziario e al successivo appello-ordine rivolto agli Stati membri affinché taglino la spesa pubblica. Sicuri che, passata la tempesta, il motore ripartirà, nessuno ha prospettato strategie per lo sviluppo.

Il precetto rimane quello di sempre. L'Europa percorre imperterrita la stessa strada, certa della meta, sicura che per lo sviluppo coeso dell'Unione basti integrare le comunità connettendole con una rete di trasporto a servizio dei passeggeri e delle merci. La logistica prima di tutto.

L'avvicinamento delle comunità e la fluidificazione della circolazione di persone e beni, cioè la logistica, sono elementi essenziali per la coesione sociale ed economica. Ma non sono i soli, né i principali. Assolutamente non devono essere gli unici. Di sola logistica non si prospera e neppure si sopravvive.

Gli ostacoli, anche quelli all'apparenza insormontabili, si superano se oltre si intravede un traguardo. L'obiettivo additato dall'UE è quello di un mercato equo e sostenibile, meta difficile da raggiungere entro i confini comunitari ed obiettivo fantascientifico da conseguire a livello planetario. L'UE sembra aver spostato l'asticella troppo in alto e sono sempre di più quelli che rinunciano o si rifiutano di saltare.




Bruno Bellio
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico crocieristico nei terminal della Global Ports Holding è aumentato del +30%
Londra
Il consorzio guidato da GPH è stato selezionato quale offerente preferenziale per il terminal crociere di Casablanca
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Copenaghen
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Miami
Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
Nei primi tre mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato 76,7 milioni di container (+10,0%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci con l'estero è cresciuto del +9,5%
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Degli 80 miliardi di investimenti necessari nei porti dell'UE nel prossimo decennio, una quota rilevante è per la transizione energetica
Bruxelles
Indispensabili i finanziamenti pubblici per poter attuare i progetti pianificati
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Shanghai
In sensibile crescita (+10,5%) i carichi containerizzati trasportati dalla flotta ad eccezione di quelli sulla rotta Asia-Europa (-9,2%)
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
Amburgo
Calo dei volumi movimentati in Germania. Crescita in Italia e record d'attività nei terminal di Tanger Med e Limassol
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container movimentato da COSCO Shipping Ports è aumentato del +9,2%
Hong Kong
Ricavi in aumento del +1,4%
ECSA, bene l'obiettivo UE di produzione del 40% relativamente ai fuel puliti per lo shipping
Bruxelles
Raptis: lavoreremo per assicurare che questo parametro di riferimento si traduca in azioni immediate
Porto Marghera, ok al rinnovo della concessione a Terminal Intermodale Venezia
Venezia
Scadrà nel 2050. Approvato il bilancio 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nei terminal portuali della cinese CMPort è cresciuto del +9,0%
Hong Kong
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Miami
Record storico dei passeggeri imbarcati. Picco delle performance economiche per il periodo. Liberty: quella in corso è la wave season migliore nella storia
Nel terzo trimestre del 2023 il traffico delle merci nei porti dell'UE è diminuito del -6,5%
Lussemburgo
I carichi allo sbarco e all'imbarco sono calati rispettivamente del -7,2% e -5,4%
In crescita le performance di Bureau Veritas nel settore navale e offshore
Parigi
Record del valore del portafoglio ordini e della flotta in classe
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
Bruxelles
Butler: esortiamo l'Unione a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Deciso calo del -15,1% delle merci nel porto di Taranto nel primo trimestre
Taranto
I carichi allo sbarco sono diminuiti del -21,0% e quelli all'imbarco del -8,7%
Quest'anno il forum nazionale per il trasporto ferroviario delle merci Mercintreno si terrà a Padova
Padova
Si svolgerà nell'ambito di Green Logistics Expo
Inaugurata a Safaga, in Egitto, una fabbrica per la costruzione di rimorchiatori
Safaga
Dieci unità navali saranno realizzate per la Suez Canal Authority
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Domani PSA Venice aprirà il terminal veneziano alla comunità portuale e alla città
Venezia
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile