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FESCO ha venduto il 50% della National Container Company per 900 milioni di dollari
Nel primo semestre del 2010 la società terminalista ha movimentato 619.601 container (+32,3%)
26 luglio 2010
Il gruppo armatoriale russo Far Eastern Shipping Company (FESCO) ha annunciato oggi di ceduto del 50% del capitale azionario della joint venture paritetica National Container Company (NCC) in accordo con la First Quantum Group, società che opera nel settore petrolifero e che detiene il restante 50% della NCC.
FESCO ha precisato che la cessione è stata decisa a seguito di contrasti tra gli azionisti e che la quota è stata venduta ad un gruppo di investitori, di cui non è stato rivelato il nome, per complessivi 900 milioni di dollari.
I contrasti tra FESCO e First Quantum sono divampati lo scorso anno quando il gruppo armatoriale ha annunciato l'intenzione di non investire nello sviluppo dell'Ust-Luga Container Terminal (inforMARE del 5 agosto 2009).
NCC è il principale gruppo terminalista russo ed è presente nei porti di San Pietroburgo, Novorossiysk, Ust-Luga e nel porto ucraino di Illichivsk. Nel primo semestre di quest'anno NCC ha movimentato un traffico dei container pari a 619.601 teu, con una progressione del 32,3% rispetto alla prima metà del 2009. In particolare, il First Container Terminal di NCC nel porto di San Pietroburgo ha movimentato 554.072 teu (+31,7%), mentre il terminal Nutep che la società opera a Novorossiysk ha movimentato 65.529 teu (+38,2%).
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