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La Suez Canal Authority garantisce la piena sicurezza alle navi che transitano nel canale egiziano
L'ammiraglio Mohab Mamish smentisce la notizia secondo cui il traffico marittimo sarebbe stato sospeso
19 agosto 2013
Al fine di rispondere alle preoccupazioni dell'industria mondiale dello shipping sulle ripercussioni degli scontri in atto in Egitto sul traffico marittimo nel canale di Suez, ieri l'ammiraglio Mohab Mamish, presidente della Suez Canal Authority (SCA), ha ribadito che il canale è assolutamente protetto e gode del più alto livello di sicurezza. Ciò - ha precisato - è garantito dal più stretto coordinamento tra la SCA, le forze armate egiziane e le forze di sicurezza nazionali.
Mamish ha recisamente smentito la notizia secondo cui il traffico nel canale sarebbe stato sospeso ed ha confermato che la Suez Canal Authority è pronta a fornire il miglior servizio alle navi in transito e ad adottare le politiche di marketing necessarie sia per accrescere il numero di transiti e del tonnellaggio che attraversa il canale di Suez sia per garantire misure di sicurezza più elevate per le navi che passano nella via d'acqua egiziana.
Inoltre la Suez Canal Authority ha evidenziato che nella prima metà del mese di agosto è stato registrato un forte aumento del numero delle navi in transito e del loro tonnellaggio rispetto al primo semestre di quest'anno: è stato infatti pari a 47,3 il numero medio di navi transitate quotidianamente nel canale nei primi 15 giorni del corrente mese, per un tonnellaggio medio giornaliero di 2,64 milioni di tonnellate, rispetto a una media giornaliera di 44,3 navi e 2,45 milioni di tonnellate nei primi sei mesi del 2013.
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