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Vopak cederà i propri terminal nel Regno Unito a Macquarie Capital e Greenergy
Gli asset hanno un valore di 335 milioni di sterline
21 dicembre 2015
L'olandese Royal Vopak, che è il principale operatore indipendente mondiale di terminal per lo stoccaggio di rinfuse petrolifere e chimiche, ha siglato un accordo per cedere i propri terminal nel Regno Unito alla Macquarie Capital del gruppo finanziario australiano Macquarie e alla londinese Greenergy, azienda che si occupa della fornitura di combustibili per autotrazione nel Regno Unito.
L'intesa prevede che Vopak venda l'intero capitale dei tre terminal britannici Vopak Terminal London, Vopak Terminal Teesside e Vopak Terminal Windmill, situati rispettivamente nei pressi di Londra, Teesside e Cardiff, che sarà acquisito dalla Navigator Terminals, joint venture che verrà costituita da Macquarie Capital e Greenergy. Inoltre quest'ultima acquisirà la Vopak Holding UK, società che possiede la partecipazione del 33,3% del gruppo Vopak nella joint venture Thames Oilport che è a sua volta partecipata con il 33,3% dalla stessa Greenergy e con il rimanente 33,3% dalla Shell UK Ltd. (che manterrà la propria quota) ed è stata istituita nel 2012 per gestire un nuovo terminal per prodotti petroliferi che sorgerà sull'estuario del Tamigi. I tre terminal britannici della Vopak hanno una capacità di stoccaggio totale pari a circa 700mila metri cubi.
Vopak ha reso noto che il valore degli asset ceduti ammonta a 335 milioni di sterline (460 milioni di euro). Secondo le previsioni, la transazione sarà portata a termine entro la fine del primo trimestre del prossimo anno.
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