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Nel porto di Ancona crescono i traffici di rotabili, container e rinfuse liquide
Giampieri: i controlli di sicureza stanno creando limitati disagi ai passeggeri e agli operatori
16 agosto 2016
L'Autorità Portuale di Ancona ha reso noto che nei primi sette mesi di quest'anno il traffico delle merci ro-ro movimentato dallo scalo dorico ha registrato un incremento del +3% rispetto al corrispondente periodo del 2015 e che la crescita del traffico dei container è risultata pari al +2%. Conistente è stato anche l'aumento (+14%) del traffico di rinfuse liquide con quasi tre milioni di tonnellate di carichi movimentati nel periodo gennaio-luglio del 2016.
Nel solo mese di luglio di quest'anno le merci sui traghetti hanno segnato un +14% sullo stesso mese del 2015 e il traffico passeggeri ha totalizzato una crescita del +8%.
«I segnali positivi in generale e quelli che provengono dal traffico traghetti con l'aumento delle merci e dei passeggeri trasportati - ha sottolineato il presidente dell'authority portuale, Rodolfo Giampieri - sono un ottimo indicatore per un porto come Ancona, che ha nel traffico internazionale dei traghetti uno dei suoi aspetti più caratterizzanti». Riferendosi all'aumento dei controlli di sicurezza agli imbarchi attuato in porto, Giampieri ha rilevato che «è stato un test importantissimo che ha dimostrato la flessibilità operativa del porto e la sua capacità di rispondere prontamente alle nuove disposizioni con limitati disagi ai passeggeri ed agli operatori, che potranno quindi sostenere la crescita del traffico merci e passeggeri sulle loro navi».
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