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Assologistica sollecita l'introduzione di un “rating di legalità” per le imprese della logistica
Mearelli: troppi i casi di manipolazione del sistema di applicazione dei costi del personale
10 novembre 2016
Assologistica sollecita l'introduzione di un “rating di legalità” per le aziende della logistica. «È necessaria - ha spiegato il presidente dell'Associazione Italiana Imprese di Logistica, Carlo Mearelli - l'introduzione di un rating per le imprese che prestano servizi logistici e che la committenza deve rispettare, venendo coinvolta in solido in caso di inosservanza. Troppe - ha sottolineato Mearelli - le situazioni in cui si registra una manipolazione del sistema di applicazione dei costi del personale, cui si ricorre adottando stratagemmi di varia natura, che vanno dalla stipula di contratti non attinenti la reale attività fino al mascheramento sistematico di tributi previdenziali e fiscali, stravolgendo di fatto il mercato a danneggiando le imprese che invece operano correttamente, imputando i reali costi di personale e gestione».
Intervenendo stamane al Politecnico di Milano, in occasione della presentazione della ricerca 2016 dell'Osservatorio Contract Logistics, il presidente di Assologistica ha denunciato anche i controlli troppo scarsi da parte degli organi preposti e si è dichiarato in parte critico nei confronti della committenza. «Chiederemo al legislatore - ha ribadito Mearelli - di introdurre il rating di legalità ai contratti tra le parti, quale clausola di responsabilità primaria per una corretta e sana competitività».
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