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Carnival Cruise Line e P&O Cruises prolungano la sospensione delle attività sino al 31 agosto
Myrmell: un'ulteriore sospensione rappresenta una misura prudente e responsabile
5 maggio 2020
Alcune compagnie del gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation, prima fra tutte il marchio leader Carnival Cruise Line, stanno annunciando un prolungamento del periodo di sospensione delle proprie attività a causa dell'impatto sul settore turistico delle misure di limitazione della mobilità assunte a livello mondiale per contenere la pandemia di Covid-19.
Carnival Cruise Line ha infatti comunicato la decisione di ritardare ulteriormente il riavvio delle operazioni della maggior parte della propria flotta sino al prossimo 31 agosto. «Qualsiasi ripresa delle attività crocieristiche, quando ciò sia possibile - ha specificato la compagnia in una nota - è assolutamente dipendente dal nostro continuo impegno in cooperazione con i rappresentanti delle autorità governative federali, statali, locali e internazionali. Nel nostro continuo impegno di supporto alle iniziative di salute pubblica, qualsiasi ritorno in attività in ogni caso includerà anche protocolli operativi avanzati e linee guida sulle aggregazioni sociali che saranno in vigore al momento della ripresa delle attività crocieristiche».
Anche la P&O Cruises, anch'essa parte del gruppo Carnival Corporation, ha reso nota la decisione di prolungare la sospensione delle proprie operazioni crocieristiche in Australia e Nuova Zelanda sino al 31 agosto. «Australia e Nuova Zelanda - ha sottolineato il presidente della compagnia, Sture Myrmell - sono state tra le prime al mondo ad appiattire la curva del Covid-19, il che accresce il nostro ottimismo per il futuro. Tuttavia riconosciamo che un'ulteriore sospensione costituisca una misura prudente e responsabile».
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