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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVII - Numero 2/2009 - FEBBRAIO 2009
Progresso e tecnologia
Il TT Club raccomanda l'installazione di sensori
Il TT Club mette in guardia: i porti rischiano collisioni fra le
gru in banchina e le navi che potrebbero essere evitate.
Secondo la ditta di assicurazioni, l'uso di sensori elettronici
sui bracci di tutte le gru da banchina potrebbe comportare notevoli
risparmi sui costi per i porti.
L'assicuratore in questione ha ricevuto oltre 100 reclami nel
corso degli ultimi due anni in seguito a collisioni fra bracci delle
gru e navi.
Tali incidenti variano da impatti di minore entità con i
ponti delle navi a reclami multimilionari.
Secondo il TT Club, da un incidente sono derivati costi per 2
milioni di dollari USA, in seguito al danneggiamento di un braccio
di una gru e di una gru della nave, nonché all'interruzione
dell'attività a causa della sospensione dal servizio per sei
mesi di una gru da banchina.
Il costo complessivo dei reclami di questa natura, sui quali il
Club ha fatto il punto, è stato superiore ai 12 milioni di
dollari in due anni; esso riflette i costi risultanti da danni
materiali ma non comprende le lesioni significative.
Il TT Club, perciò, ha raccomandato l'installazione di
sistemi anti-collisione efficaci al fine di prevenire il verificarsi
di questi incidenti.
“I moderni sensori elettronici oggi sono in grado di
eliminare in pratica questo tipo di incidenti.
I sensori dovrebbero essere adattati alle gru esistenti e
richiesti quali specifiche per le nuove gru” dichiara Laurence
Jones, direttore del reparto valutazione rischi globali al TT Club.
“Ad un costo dell'ordine di 10.600 dollari USA/gru, si
tratta un investimento che riveste un valore assai degno di
nota”. (da: cargosystems.net, 28.01.2009)
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