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BRUCIANO LE FORESTE DELLE ISOLE DELLA SONDA. DIFFICOLTA' PER IL TRAFFICO AEREO E QUELLO MARITTIMO
Una densa coltre di fumo ostacola il regolare svolgimento dei collegamenti aerei. Rallentato anche il movimento marittimo
11 settembre 1997
Nelle isole della Sonda si sta verificando un grave fenomeno ricorrente (l'ultima volta è stato due anni fa') che pone seri ostacoli al regolare svolgimento dei traffici aerei e marittimi. Una densa coltre di fumo causata da incendi giganteschi nelle foreste dell'interno copre una parte dell'arcipelago indonesiano e sta interrompendo il traffico aereo e causando perturbazioni a quello marittimo in quella regione del Pacifico. Gli incendi si sono sviluppati nelle isole di Giava, Sumatra e Kalimantan, che costituiscono la parte indonesiana del Borneo. Hanno proporzioni immense e non possono essere in alcun modo combattuti perché le zone in cui si sviluppano sono praticamente inaccessibili e comunque i mezzi antincendio che potrebbero essere mesi in atto sarebbero comunque del tutto insufficienti.
Le fiamme che devastano vastissime zone sono quasi sempre causate dai contadini che prima di effettuare le semine di riso mettono in atto il vecchio uso di bruciare i campi per liberarli dalla vegetazione dannosa, e appiccano il fuoco alla foresta.
E' il traffico aereo che subisce i maggiori danni per l'assoluta mancanza di visibilità da parte dei piloti degli aerei in fase di atterraggio e numerosi voli sono stati cancellati, alcuni aeroporti sono stati chiusi al traffico. Ma anche il traffico marittimo risulta danneggiato o comunque rallentato in prossimità delle isole, poiché in qualche zona la visibilità non supera i cento metri.
Ma il peggio deve ancora venire perché la stagione secca dura ancora qualche mese e il periodo peggiore è quello dei mesi di settembre e di ottobre.
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