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FRONTLINE RINNOVA L'OFFERTA PER L'ACQUISIZIONE DI ICB SHIPPING
Il rilancio è da 115 a 130 corone svedesi per azione
1 ottobre 1997
Frontline, la compagnia armatrice che questo mese ha tentato più volte di acquisire la svedese ICB Shipping, si è dichiarata intenzionata ad alzare l'ultima offerta portandola da 115 a 130 corone svedesi per le azioni di classe A. Rimane invece di 115 corone l'offerta relativa alle azioni di classe B.
Il presidente norvegese della compagnia, John Fredriksen, resta quindi fermo nell'intenzione di ampliare la propria flotta cisterniera. Progetto che ha portato avanti con l'acquisizione di navi della britannica London & Overseas Freighters (LOF) e dell'armatore greco Latsis (inforMARE del 25 settembre).
Ma il piano comprende anche il takeover su ICB Shipping, a cui Fredriksen non rinuncia.
La nuova offerta di Frontline è pero vincolata al fatto che il vertice della compagnia svedese rinunci all'acquisizione della Astro Tankers (inforMARE del 26 settembre) dalla famiglia greca Angelicoussis.
Con la cessione della flotta cisterniera ad ICB, Angelicoussis si era infatti assicurato il 29,6 per cento della società svedese. Una quota che sembrava essere stata acquistata per ostacolare il progetto di Fredriksen, visto che la famiglia greca è legata al presidente di ICB Clarence Dybeck che detiene il 20 per cento della compagnia ed è nettamente contrario al takeover.
Una mossa contro cui Frontline aveva annunciato di voler intraprendere azioni legali (Fairplay del 30 settembre) e che vuole ora sventare con la nuova offerta.
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