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SCIOPERANO DA IERI MATTINA I LAVORATORI PORTUALI BRASILIANI
L'azione, che terminerà fra poche ore, è stata proclamata dai sindacati per protesta contro l'intervento della polizia a bordo di due navi occupate dai lavoratori nel terminal della CoSiPa nel porto di Santos
19 aprile 1997
Alle 04:00 di martedì scorso la polizia federale brasiliana ha fatto irruzione a bordo delle due navi occupate dai lavoratori portuali nel terminal della Companhia Siderurgica Paulista CoSiPa nei pressi del porto di Santos: 26 portuali sono stati fatti scendere in banchina 'liberando' le due navi, la bulkcarrier brasiliana "Marcos Dias" di 45334 tonnellate di portata lorda gestita dalla Chaval Navegaçao Ltda e la bulkcarrier greca "Vancouver" di 60.847 tonnellate di portata lorda gestita dalla Target Marine S.A. ("informARE" del 6 e del 14 aprile). L'occupazione è durata 13 giorni. I lavoratori portuali avevano occupato le due navi per protesta contro la direzione della società siderurgica che, confortata dalle disposizioni di legge del 1993, intendeva impiegare nelle operazioni di terminal proprio personale senza far ricorso ai lavoratori della compagnia.
Venuti a conoscenza del raid della polizia, i portuali di Santos sono scesi compatti in sciopero due ore dopo. Inoltre tutti i lavoratori portuali brasiliani sono scesi ieri in sciopero per 48 ore, con un'azione di protesta che terminerà fra poche ore.
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