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IL MOLO SALI DI PORTO MARGHERA RECUPERATO AD USO PORTUALE
Completato il trasferimento del traffico merci dal porto storico a quello commerciale
30 maggio 1997
Nel corso di una cerimonia nella sede del Comune di Venezia a Cà Farsetti il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Claudio Boniciolli, ha firmato un accordo di programma con il Comune di Venezia e il ministero delle Finanze circa il recupero ad uso portuale dell'area demaniale marittima del Molo Sali a Porto Marghera (circa. 45.000 metri quadrati) completando così il trasferimento del traffico merci dal porto storico (Marittima) al porto commerciale di Marghera. L'accordo prevede inoltre che venga realizzato un nuovo edificio destinato ad ospitare gli uffici delle dogane, con grande vantaggio per gli operatori economici; la sezione circoscrizionale delle Dogane è infatti ancora ubicata a Venezia e, trasferendosi a Marghera, permetterà che il complesso monumentale di Punta della Dogana possa essere utilizzato dal Comune di Venezia per i proprio fini istituzionali. L'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato si è impegnata, a seguito della razionalizzazione della sua presenza a Venezia, di promuovere anche nuovi investimenti per rilanciare la propria attività produttiva nell'area veneziana.
L'Autorità portuale di Venezia presenterà il progetto di sistemazione dell'area portuale del Molo Sali all'utenza portuale entro il prossimo mese di luglio.
Nel corso della cerimonia della firma dell'accordo di programma il ministero delle Finanze era rappresentato dal direttore generale del Dipartimento delle Dogane e Imposte dirette Michele del Giudice e dal direttore generale dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, Vittorio Cutrupi.
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