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PROLUNGATA DI 34 ANNI LA CONCESSIONE DI GESTIONE DEL "CHUNNEL" AD EUROTUNNEL
I governi britannico e francese riceveranno il 40 per cento dei profitti della società dal 2052 al 2086
20 gennaio 1998
I governi britannico e francese hanno prolungato di 34 anni, dal 2052 al 2086, la concessione dell'esercizio del tunnel sotto la Manica alla società Eurotunnel. Per quest'azienda il prolungamento della concessione è vitale, poiché il piano di ristrutturazione finanziaria è stato formulato ipotizzando proprio questa dilatazione dei termini, che permette un maggiore frazionamento dell'ammortamento.
La concessione iniziale di 55 anni era già stata prolungata di dieci anni nel 1993.
I due governi non hanno comunque agito senza contropartita: riceveranno infatti il 40 per cento dei profitti netti relativi proprio a questi ulteriori 34 anni. Inoltre il "chunnel", che è una parte essenziale del traffico merci tra la Gran Bretagna e l'Europa continentale, ha permesso al governo di Londra di richiedere a quello di Parigi una liberalizzazione della rete ferroviaria francese nel settore del traffico merci. Sono così iniziate trattative imperniate sul miglioramento delle condizioni di traffico con la creazione di un "corridoio merci" che colleghi la Gran Bretagna con le grandi correnti di scambio di merci europee verso l'Est (la Germania) e verso il Sud (Spagna e Italia). Non sono però ancora state definite le condizioni di gestione di questo nuovo "corridoio merci".
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