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Fusione d'imprese nei porti di Rotterdam e di Le Havre
Tre società si fondono a Rotterdam, mentre a Le Havre due società di sbarco e imbarco uniscono le loro attività per svolgere il 65 per cento del traffico portuale
9 febbraio 1998
Le società di sbarco e imbarco Furness NeoBulk Services B.V., Hoogewerff De Rijke Terminals B.V. e Seaport Terminals B.V. di Rotterdam si sono fuse il 1° febbraio nella società Hoogewerff De Rijke Seaport. Le loro attività saranno concentrate nel terminal Britannia della Seaport, dove verrà costruito un nuovo magazzino di 16.000 metri quadrati. La nuova società tratterà container, prodotti forestali, metalli non ferrosi e in genere carico ro-ro.
A quella olandese risponde una fusione nel porto francese di Le Havre, dove due delle tre imprese portuali, la General de Manutention Portuaire e la Compagnie Nouvelle de Manutention, si fonderanno e tratteranno il 65 per cento del traffico portuale.
Le due società hanno già un'attività comune nel Quai des Ameriques che estenderanno al Quai de l'Atlantique e al Quai de l'Europe, due container terminal nell'area nord del porto.
Le operazioni di terminal saranno svolte dalla Europe Atlantique Terminal, una società creata per svolgere attività d'impresa al Quai des Ameriques nel 1989. Non sono comprese nell'accordo le attività di magazzinaggio e di distribuzione della Compagnie Nouvelle de Manutention. Quest'anno è previsto un traffico di 800.000 teu.
Intanto il governo lituano ha annunciato che l'impresa Klaipeda Stevedoring Company AB (KlaSCo) verrà privatizzata con la vendita del 90 per cento della società.
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