Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:50 GMT+1
Abolita negli Stati Uniti una tassa portuale sulle esportazioni
La Harbor Maintenance Tax è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
9 aprile 1998
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale l'imposta portuale che va sotto il nome di Habor Maintenance Tax. La decisione, che è stata presa all'unanimità, colpisce un regolamento federale approvato nel 1986 che prevede l'incasso di diritti sulle esportazioni effettuate da ogni porto USA. La tassa era stata istituita per creare un fondo destinato alla manutenzione dei porti e, lo scorso anno, era già stata giudicata incostituzionale da una Corte federale d'appello
La delibera della Corte Suprema, scritta dal giudice Ruth Bader Ginsburg, afferma che l'imposta non può essere applicata agli utenti portuali, sebbene la Costituzione statunitense proibisca l'introduzione di tasse sulle esportazioni ma non sugli utenti. La sentenza dice infatti che la tassa non è la giusta contropartita per i servizi e le agevolazioni di cui beneficiano gli esportatori. Ciò non significa - continua il documento - che gli esportatori siano esenti da qualsiasi altra imposta diretta a pagare il costo della manutenzione portuale, ma che questa tassa deve essere equa e bilanciata rispetto al reale utilizzo dei servizi portuali da parte degli esportatori.
L'importo della tassa contestata è pari allo 0,125% del valore di ogni carico che passa nei porti USA. Gli importatori la pagano insieme con i diritti doganali, ma gli esportatori e i caricatori, che non sono sottoposti a diritti, hanno versato la tassa portuale su base trimestrale.
Da notare che il fondo fiduciario che riceve la tassa ha un surplus di un miliardo di dollari.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore