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Il Perù privatizza i suoi porti
Inizierà in maggio con i porti di Ilo e di Matarani, poi toccherà a Callao
29 aprile 1998
Il presidente della Commissione di promozione delle concessioni private (Comisión de Promoción de Concesiones Privadas - Promcepri) del Perù, Pedro Sanchez, ha annunciato le privatizzazioni dei porti del paese a partire dal mese di maggio. Si comincerà dai porti di Ilo e di Matarani, le cui aste verranno effettuate contemporaneamente.
Nelle prossime settimane si svolgeranno in Europa alcune presentazioni. I capitolati d'appalto prevedono l'obbligo di investimento pari a 80 milioni di dollari per porto. I porti di Ilo e Matarani sono situati nella parte meridionale della nazione e il loro potenziamento è strettamente legato ai progetti minerari delle nazioni confinanti, in particolare della Bolivia.
Il traffico del porto di Matarani nel 1996 è stato di 916.420 tonnellate, quello di Ilo di 135.650 tonnellate. Il traffico dei container è praticamente inesistente, avendo raggiunto nel 1996 quota 5.507 teu a Ilo e 2.960 a Matarani.
Il principale porto della nazione è Callao, che è terzo nella lista delle privatizzazioni. Secondo la Commissione Promcepri il porto dovrebbe sviluppare il suo traffico container, attualmente di 300.000 teu annui, a 1,5 milioni di teu nel 2015.
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Il presidente della Commissione di promozione delle concessioni private (Comisión de Promoción de Concesiones Privadas - Promcepri) del Perù, Pedro Sanchez, ha annunciato le privatizzazioni dei porti del paese a partire dal mese di maggio. Si comincerà dai porti di Ilo e di Matarani, le cui aste verranno effettuate contemporaneamente. 
Il principale porto della nazione è Callao, che è terzo nella lista delle privatizzazioni. Secondo la Commissione Promcepri il porto dovrebbe sviluppare il suo traffico container, attualmente di 300.000 teu annui, a 1,5 milioni di teu nel 2015.
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