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Torna al porto di Long Beach l'area ceduta all'US Navy
Nell'area, ceduta alla Marina nel 1940 per un dollaro, verrà costruito un container terminal
13 luglio 1998
Il porto californiano di Long Beach ha approvato la decisione di affittare dall'US Navy la vecchia stazione marittima e il cantiere navale. L'affitto consente di ottenere il controllo sulla proprietà e il diritto di migliorarla e di subaffittarla finché la proprietà vera e propria verrà trasferita dalla Marina statunitense alla città.
Può quindi iniziare la demolizione dell'area su cui verrà costruito un container terminal, non prima che l'area venga bonificata da eventuali tracce di asbesto e di piombo (inforMARE del 1°, 12, 28 maggio e 27 settembre 1997 e del 10 marzo e 21 maggio 1998).
L'area, che comprende 260 ettari di mare e 32 ettari di terra, fu ceduta da Long Beach all'US Navy nel 1940 per la cifra simbolica di un dollaro, con l'intesa che sarebbe tornata alla città se la Marina l'avesse abbandonata.
In base al nuovo accordo l'US Navy non richiederà il pagamento dell'affitto; manterrà invece il diritto di avere un terminal per il rifornimento di carburante e una vecchia struttura per sommergibili.
E' inoltre previsto il passaggio di un'ulteriore area di 120 ettari che consentirà la realizzazione di un container terminal, di aree di deposito per legname, petrolio e acciaio, e di strutture per le riparazioni navali.
Negli uffici abbandonati dall'US Navy verranno insediati il nuovo quartier generale del Dipartimento di Polizia di Long Beach e un'accademia per l'addestramento.
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