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La Regina Maersk nel Suez Express Service
Nell'ultima decade di luglio la nave ha fatto scalo nei porti atlantici degli USA, e dopo scali in Mediterraneo, Medio ed Estremo Oriente arriverà in settembre nei porti USA del Pacifico
7 agosto 1998
La Maersk Line sta ricevendo dai cantieri navali del gruppo A.P. Moller quindici navi portacontainer di portata superiore a 6000 teu: ne aveva commissionato nove, poi due successive ordinazioni ne avevano portato il numero a dodici e a quindici. La compagnia danese ha ora deciso di destinare la prima unità di questa serie, la Regina Maersk, al Suez Express Service che collega i porti della costa orientale degli Stati Uniti, del Canada, del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell'Estremo Oriente e del Nord America (Pacifico).
Nell'ultima decade di luglio la Regina Maersk ha fatto scalo nei porti di Halifax, New York, Norfolk e Charleston, e raggiungerà - dopo scali nel Mediterraneo e in Asia - Long Beach l'11 settembre e Tacoma il 17 settembre.
Il presidente della Maersk ha detto di sperare che l'importanza dell'avvenimento renda più evidente la necessità di adeguare alle navi di grande taglia i porti americani e canadesi.
Nell'ambito del Suez Express Service la Regina Maersk giunge oggi nel porto di Gioia Tauro. Alla cerimonia di accoglienza preparata per l'arrivo della nave partecipa il sottosegretario ai Trasporti e alla Navigazione Giuseppe Soriero. Sono due i motivi per celebrare l'avvenimento: la nave è infatti la prima portacontainer da oltre 6 mila teu a scalare il porto calabrese, e con il suo arrivo la Maersk raggiunge a Gioia Tauro il mezzo milione di container.
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