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La flotta del gruppo armatoriale Montanari salirà a 30 navi
Il fatturato della società è stato nel 1997 di 178 miliardi di lire, sarà di 180 miliardi nel 1998, di 200 miliardi nel 1999 e di 220 nel 2000
20 agosto 1998
Il gruppo armatoriale italiano Montanari prevede di aumentare la sua flotta fino a 30 navi entro il 2000 mediante un progetto di nuove costruzioni in Estremo Oriente e l'acquisto di cisterne che potrebbero essere vendute dal gruppo SNAM.
Le nuove costruzioni prevedono tre chimichiere o cisterne per prodotti petroliferi di 35.000 tonnellate di portata lorda, più un'opzione per altre tre unità, che dovrebbero essere costruite dal cantiere navale Jurong di Singapore. "Queste chimichiere o navi per il trasporto di bauxite - ha detto il presidente del gruppo armatoriale di Fano, Corrado Montanari - sono ideali per il traffico in Mediterraneo e in Europa".
La Montanari è una delle sei compagnie pretendenti all'acquisto delle navi della SNAM. Una Suezmax e tre Aframax non sono state però vendute tre mesi dopo essere state messe sul mercato, nonostante vi siano state offerte da parte di quattro operatori italiani e due greci.
Il fatturato del gruppo Montanari nel 1997 è stato di 178 miliardi di lire, dei quali 134 da operazioni marittime, con un utile netto di 19 miliardi. Con la progettata acquisizione di nuove unità, il fatturato della Divisione Shipping dovrebbe salire quest'anno a 180 miliardi, a 200 miliardi nel 1999 e a 220 miliardi nel 2000.
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