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L'autorità portuale di Anversa mira alla gestione dell'aeroporto Deurne
L'operazione potrebbe essere condotta a termine se lo scalo aereo fosse privatizzato e la pista d'atterraggio prolungata a 3000 metri
9 settembre 1998
Il porto di Anversa sarebbe sicuramente più competitivo nei confronti di Rotterdam, il porto più importante d'Europa, se potesse associare ai servizi portuali anche quelli forniti da uno scalo aereo e quindi realizzare con buoni risultati economici il traffico intermodale. Ed ora ne ha l'occasione. L'impresa portuale comunale ha infatti dichiarato di essere candidata alla gestione dell'aeroporto Deurne, se però il governo si deciderà a privatizzarlo.
L'autorità portuale, che intravvede tutta l'importanza di avere un aeroporto vicino alle banchine portuali, ritiene che l'aeroporto, se passasse alla sua gestione, dovrebbe essere sviluppato come aeroscalo per traffici regionali, nel quadro della funzione industriale e portuale di Anversa.
Ma la situazione è incerta. Il governo belga vorrebbe infatti privatizzare l'aeroporto; tuttavia l'operazione avrebbe senso solo nel caso venisse realizzato il prolungamento fino a 3000 metri della pista di atterraggio. Già da anni la privatizzazione dell'aeroporto è nell'agenda governativa delle operazioni da realizzare, ma trova l'opposizione degli ecologisti e la situazione si trascina così senza uno sbocco.
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