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10,5 o 17,6 milioni di teu il traffico container a Rotterdam nel 2020
Le previsioni sono di uno studio della direzione del porto. Il traffico totale a 380 o 480 milioni di tonnellate
11 settembre 1998
Secondo lo studio "Verkenningen 2020" pubblicato dalla Gemeentelijk Havenbedrijf Rotterdam (GHR) - la direzione del porto di Rotterdam - nei prossimi vent'anni il porto si specializzerà nel traffico dei container, a spese di quello di rinfuse, e verrà favorito il traffico di prodotti chimici, a discapito di quello di petrolio. Mentre nel 1997 un quarto delle merci passate sulle banchine del porto olandese è stato trasportato da navi polivalenti, nel 2020 questa percentuale supererà il 40%.
Lo studio si basa su due scenari: il primo con previsioni al minimo e il secondo con previsioni al massimo. Secondo questi due scenari la quota di traffico dell'industria chimica dovrebbe salire dall'attuale 33% al 52%, mentre quella delle raffinerie di petrolio dovrebbe scendere dal 50% al 31%; il traffico dei container dovrebbe inoltre passare dai 5,4 milioni di teu dell'anno scorso a 10,5 milioni secondo la previsione minimale o a 17,6 milioni di teu nell'ipotesi più ottimistica. Il traffico complessivo del porto - 310 milioni di tonnellate nel 1997 - dovrebbe invece passare a 380 o a 480 milioni di tonnellate.
Per raggiungere questi obiettivi, che comprendono la realizzazione del progetto Maasvlakte, entro il 2020 dovranno essere disponibili altri 1260 ettari di superfici.
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