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Il governo tedesco Schröder favorirà il cabotaggio marittimo e la navigazione fluviale
Se gli investimenti previsti nella costruzione di nuove strade verranno indirizzati al cabotaggio, buona parte della merce passerà dall'autotrasporto alla nave
3 novembre 1998
Il governo tedesco presieduto da Gerhard Schröder ha già previsto l'incremento del cabotaggio marittimo e della navigazione fluviale per poter limitare il traffico camionistico. Sarà facilmente possibile, secondo la nuova coalizione governativa, finanziare nuovi progetti di linee di cabotaggio e di collegamenti fluviali se le somme destinate alla costruzione di strade e autostrade verranno ridotte in proporzione. Già dal 1999 potranno essere adottati programmi diretti in questo senso.
E c'è già un importante armatore che dà una mano al nuovo governo. E' Roelf Briese che ha chiesto ad alcune società di trasporto camionistico di acquistare carature di navi, in modo da convincerle a trasferire almeno una parte del traffico dalla strada alla nave. Secondo l'armatore c'è la possibilità che ogni anno in Germania 14 milioni di tonnellate di merce possano passare dalla gomma alla nave, facendo diminuire la circolazione stradale e quindi anche i programmi di investimenti nelle strade. La via indicata dall'armatore Briese potrebbe essere imboccata da molte società d'autotrasporto e, con l'estensione di questa manovra economica, favorire il cabotaggio marittimo e la navigazione fluviale.
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