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Approvati i finanziamenti per porti e interporti italiani (1000 miliardi) e per il sistema idroviario padano-veneto (400 miliardi)
Altri stanziamenti per il sistema di controllo del traffico marittimo e per le Capitanerie di Porto. Abolita la tassa sul VHF per le unità da diporto
12 novembre 1998
E' stato approvato in via definitiva dal Senato il disegno di legge di rifinanziamento degli interventi per l'industria cantieristica ed armatoriale italiana e per l'attuazione della normativa comunitaria di settore. Il provvedimento consente interventi finanziari finalizzati al sostegno dell'industria della cantieristica navale e dell'armamento, in linea con la direttiva comunitaria n. 90/684/CEE.
Sono previsti stanziamenti per oltre 1.000 miliardi di lire per la realizzazione di infrastrutture nei porti e negli interporti ed è stata stanziata la somma di circa 400 miliardi di lire per il risanamento del sistema idroviario padano-veneto, opera che coinvolgerà finanziariamente anche le regioni interessate.
Sono inoltre stati disposti ulteriori finanziamenti per la costituzione del sistema nazionale di controllo del traffico marittimo (VTS), per la gestione dei traffici sia in chiave di sicurezza della navigazione che di tutela dell'ambiente e per il completamento del sistema informativo del demanio marittimo.
E' stata previsto anche l'incremento della componente aeronavale e degli organici del corpo delle Capitanerie di Porto ed è stata abolita la tassa sul VHF delle unità da diporto.
"L'approvazione di questa legge - ha sottolineato il neo ministro dei Trasporti e della Navigazione, Tiziano Treu - consente di dare un'ulteriore spinta a un settore strategico per l'intero sistema economico nazionale. Le misure contenute in questo provvedimento, che potranno avere importanti riflessi anche sul piano occupazionale, consentiranno di proseguire nella marcia di avvicinamento del settore portuale italiano agli standard strutturali dei porti nord europei".
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