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In discesa il mercato dei noleggi a tempo delle navi portacontainer
Gli esperti del mercato ritengono tuttavia che, dopo il boom del 1996, si sia toccato il livello minimo. I valori risaliranno fino a raggiungere tassi di nolo remunerativi entro il 1999
9 dicembre 1998
Dopo il massimo toccato nel 1996, il mercato dei noleggi a tempo delle navi portacontainer è stato in discesa fino ad oggi, con un crollo vero e proprio nella scorsa estate, specialmente per le navi di portata compresa tra 2000 e 2500 teu. La variazione è stata determinata in primo luogo dal gran numero di unità consegnate dai cantieri navali agli armatori committenti, oltre alle variazioni cicliche di un mercato che spesso è imprevedibile. E vi sono valori che non sono neanche legati alla differenza delle prestazioni fra nave e nave: ad esempio nel 1996, quando i valori del mercato erano alle stelle, una portacontainer nuova di 2400 teu poteva essere noleggiata per 22.000 dollari, mentre il valore di una nave di qualche anno di età e di 1.700 teu era di 10.500 dollari. Oggi la differenza nel costo del noleggio a tempo si è praticamente annullata, fermandosi per le due unità a circa 10.000 dollari. Questi valori influiscono in maniera determinante anche sulla gestione di collegamenti di linea, potendo un armatore aumentare sostanziosamente le offerte di spazio senza maggiori spese di noleggio.
Gli esperti ritengono tuttavia che ormai si sia raggiunto il fondo della crisi e che la riduzione delle ordinazioni di navi portacontainer da noleggiare a tempo stia portando già qualche beneficio. Si prevede infatti che alla fine del prossimo anno il mercato diventerà di nuovo remunerativo.
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Dopo il massimo toccato nel 1996, il mercato dei noleggi a tempo delle navi portacontainer è stato in discesa fino ad oggi, con un crollo vero e proprio nella scorsa estate, specialmente per le navi di portata compresa tra 2000 e 2500 teu. La variazione è stata determinata in primo luogo dal gran numero di unità consegnate dai cantieri navali agli armatori committenti, oltre alle variazioni cicliche di un mercato che spesso è imprevedibile. E vi sono valori che non sono neanche legati alla differenza delle prestazioni fra nave e nave: ad esempio nel 1996, quando i valori del mercato erano alle stelle, una portacontainer nuova di 2400 teu poteva essere noleggiata per 22.000 dollari, mentre il valore di una nave di qualche anno di età e di 1.700 teu era di 10.500 dollari. Oggi la differenza nel costo del noleggio a tempo si è praticamente annullata, fermandosi per le due unità a circa 10.000 dollari. Questi valori influiscono in maniera determinante anche sulla gestione di collegamenti di linea, potendo un armatore aumentare sostanziosamente le offerte di spazio senza maggiori spese di noleggio. 
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