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Sotto inchiesta dell'Unione Europea i cantieri Kvaerner Warnow dell'ex Germania orientale
Avrebbero superato la quota di costruzione di 85.000 tslc imposta a fronte degli aiuti ricevuti
17 dicembre 1998
Il cantiere navale dell'ex Germania Est Kvaerner Warnow Werft GmbH, che appartiene al gruppo britannico norvegese Kvaerner, è stato posto sotto inchiesta dalla Commissione Europea circa la sua capacità di produzione, che ne ha ricevuto autorizzazione dal Consiglio dei ministri dell'Industria. Il cantiere nel 1992 ricevette l'aiuto di 1,25 miliardi di marchi dallo Stato come sovvenzioni e prestiti affinché procedesse alla modernizzazione delle sue strutture, ma con l'obbligo di non superare annualmente la costruzione di navi oltre alle 85.000 tonnellate di stazza lorda compensata. Tuttavia la Commissione ritiene che quest'anno la produzione del cantiere raggiunga le 107.000 tonnellate di stazza lorda compensata e che quella prevista per il 1999 sarà di 104.560 tslc. C'è quindi la possibilità che al cantiere venga imposta la restituzione di una parte delle sovvenzioni. Il governo tedesco ha protestato vibratamente affermando che il superamento della quota è assolutamente temporaneo ed è stato determinato dall'ordinazione ricevuta per la costruzione di una piattaforma petrolifera. Anzi, tra quest'anno e il 2001 le ordinazioni previste non superano le 67.000 tonnellate di stazza lorda compensata, quindi ben al disotto della quota imposta.
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Il cantiere navale dell'ex Germania Est Kvaerner Warnow Werft GmbH, che appartiene al gruppo britannico norvegese Kvaerner, è stato posto sotto inchiesta dalla Commissione Europea circa la sua capacità di produzione, che ne ha ricevuto autorizzazione dal Consiglio dei ministri dell'Industria. Il cantiere nel 1992 ricevette l'aiuto di 1,25 miliardi di marchi dallo Stato come sovvenzioni e prestiti affinché procedesse alla modernizzazione delle sue strutture, ma con l'obbligo di non superare annualmente la costruzione di navi oltre alle 85.000 tonnellate di stazza lorda compensata. Tuttavia la Commissione ritiene che quest'anno la produzione del cantiere raggiunga le 107.000 tonnellate di stazza lorda compensata e che quella prevista per il 1999 sarà di 104.560 tslc. C'è quindi la possibilità che al cantiere venga imposta la restituzione di una parte delle sovvenzioni. Il governo tedesco ha protestato vibratamente affermando che il superamento della quota è assolutamente temporaneo ed è stato determinato dall'ordinazione ricevuta per la costruzione di una piattaforma petrolifera. Anzi, tra quest'anno e il 2001 le ordinazioni previste non superano le 67.000 tonnellate di stazza lorda compensata, quindi ben al disotto della quota imposta.
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