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Il porto di Rotterdam alle prese con il "millenium bug"
La direzione del porto vuol controllare che tutte le navi che vi fanno scalo abbiano preso misure adeguate per evitare il problema informatico
25 gennaio 1999
Il "millenium bug", la rivoluzione che il 2000 apporterà su tutti i computer in cui le date siano espresse, per l'anno, nelle ultime due cifre, e il conseguente lavoro di riadattamento che dovrà essere compiuto per ridare vita ai programmi minacciati da quei due zeri, investe anche i porti, o almeno quei porti, come Rotterdam, che affidano alla computerizzazione molte delle loro attività.
A Rotterdam la direzione del porto (Gemeentelijk Havenbedrijf Rotterdam) sta studiando l'adozione di un metodo, il più semplice possibile, per poter controllare che su tutte le navi che entrano in porto siano state prese delle misure adeguate per evitare il problema informatico e che il computer di bordo possa collegarsi senza difficoltà con il sistema informatico portuale.
Ogni compagnia di navigazione è stata responsabilizzata a risolvere il problema del "millenium bug", tuttavia la direzione del porto olandese vuol assicurarsi che tutti i clienti dello scalo abbiano intrapreso le necessarie azioni per non trovarsi in difficoltà il 1° gennaio del 2000. Ed ora sta consultandosi con gli utilizzatori del porto per adottare il sistema più adatto allo scopo.
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