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Finanziamento di 6 miliardi di lire per la progettazione della tangenziale autostradale di Genova
Il progetto esecutivo del raccordo dovrebbe essere pronto entro due anni
22 gennaio 1999
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE ), su proposta della Regione Liguria, ha approvato un (la cosiddetta 'bretella').
Il tracciato di massima del percorso autostradale, indicato nella cartina, prevede - da ponente a levante - l'inizio della bretella all'altezza di Vesima, l'incontro con l'asse autostradale dell'A26 presso Masone, l'attraversamento della Valpolcevera (quasi tutto in galleria) e il ricongiungimento con l'asse autostradale costiero all'altezza di Chiavari.
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"La tangenziale autostradale genovese, che avrà riflessi su tutto il traffico regionale offrendo alternative ai collegamenti tra Nord e Sud dell'Italia - ha detto il vice presidente e assessore ai Trasporti dell'ente regionale ligure, Graziano Mazzarello - è uno degli obiettivi strategici della Regione Liguria, per il quale abbiamo lavorato intensamente per farlo inserire nelle priorità nazionali. Con questo finanziamento possiamo finalmente cominciare a lavorare per definire lo schema funzionale del nuovo raccordo autostradale di Genova, la cui progettazione sarà affidata attraverso una convenzione Anas-Società Autostrade".
La Regione Liguria avrà il compito di coordinare in una segreteria tecnica le diverse opzioni degli enti locali interessati e farne un progetto comune. L'attività di coordinamento sarà svolta attraverso una Conferenza di servizi permanente che avrà il compito di valutare costantemente che la progettazione sia corretta dal punto di vista ambientale e in sintonia con le esigenze delle popolazioni dei territori interessati dal tracciato.
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