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Redistribuzione dei terminal nel porto di Barcellona
Il programma, valido per il periodo 1999-2001, è stato reso pubblico dall'autorità portuale
5 marzo 1999
Molti operatori del porto di Barcellona dovranno riorganizzare il proprio lavoro, preparandosi ad operare in siti diversi da quelli finora occupati. L'autorità portuale dello scalo catalano ha infatti pubblicato un programma di redistribuzione dei terminal portuali nel periodo 1999-2001, che cambia l'attuale assetto.
Secondo il programma la compagnia Trasmediterranea dovrà sistemare le sue installazioni sul Molo San Bertran, provvisto di un buon numero di ormeggi per navi ro-ro; l'area è di cinque ettari. La Terminal Port Nou a sua volta dovrà abbandonare il Molo San Bertran e concentrare le sue attività sull'area di undici ettari sui Moli Ponent e Costa. La Terminal Catalunya (Tercat) dovrà traslocare le sue installazioni sulla Darsena Sud, dove disporrà di un'area di oltre 38 ettari e di 1612 metri di banchina per ormeggi. La Estibadora de Ponent dovrà insediarsi sulla parte appena costruita del Molo Adossat. La Saport/Mapor invece non si sposterà dalla parte che attualmente occupa al Molo Adossat perché un ponte collegherà i Moli Adossat e Ponent, risolvendo il problema del raccordo del terminal con la rete ferroviaria.
Intanto la compagnia armatrice Trasmediterranea, per fronteggiare la concorrenza straniera a seguito della liberalizzazione del mercato cabotiero europeo introdotta lo scorso 1° gennaio, ha immatricolato le sue 25 navi nel Registro speciale delle Isole Canarie, che consente un regime fiscale più vantaggioso
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