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Il supporto logistico alle unità della NATO non coinvolge le normali operazioni commerciali nel porto di Bari
Dai primi giorni di maggio inizieranno gli arrivi di navi crociera della Costa Crociere e di Festival
14 aprile 1999
Nell'incessante spola che le unità della Marina militare stanno compiendo in Adriatico per portare aiuti umanitari alle popolazioni del Kosovo dando anche il supporto logistico alle unità della NATO, il porto di Bari è in prima linea nei collegamenti con Durazzo.
Nonostante questo forte sovraccarico di lavoro che lo scalo pugliese sta affrontando, anche grazie al lodevole impegno di tutti gli operatori portuali, le operazioni belliche non coinvolgono le normali operazioni commerciali nello scalo, che registra invece un crescendo del traffico passeggeri verso la Grecia. In particolare il porto si accinge ad accogliere, a partire dai primi giorni di maggio, un importante movimento crocieristico con lo scalo di navi della Costa Crociere e della Festival. Sono stati migliorati e potenziati i servizi di accoglienza a terra per gli oltre 130.000 crocieristi che arriveranno in porto e che potranno visitare le più rinomate mete turistiche della Puglia senza alcun problema. Sono invece prive di alcun fondamento le preoccupazioni, di cui si è fatta eco la stampa, di possibili rischi riguardanti gli approdi nel porto barese.
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