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Le esportazioni di petrolio con navi della Caspar sono aumentate nel primo trimestre 1999
Il totale sarebbe stato anche più sostanzioso se la Chevron no avesse interrotto le spedizioni mentre rinegoziava le tariffe
23 aprile 1999
Nei primi tre mesi di quest'anno le petroliere della compagnia di navigazione pubblica Caspar dell'Azerbaijan hanno trasportato attraverso il Mar Caspio 1.278.000 tonnellate di petrolio e prodotti, 190.000 più che nello stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre la compagnia ha trasportato 1.014.000 tonnellate di greggio e prodotti che sono transitati attraverso l'ex repubblica sovietica dell'Azerbaijan, con un incremento di 308.000 tonnellate rispetto ai primi tre mesi del 1998. E le spedizioni di greggio sarebbero state più sostanziose se la compagnia petrolifera americana Chevron, che esporta greggio dal campo petrolifero di Tengiz in Kazakhstan, non avesse bloccato le esportazioni in febbraio, durante il negoziato per nuove tariffe. Così, mentre nel 1998 dal giacimento di Tengiz sono partite circa 330.000 tonnellate il mese, nel primo trimestre di quest'anno ne sono state imbarcate complessivamente 238.000 tonnellate.
L'anno scorso la Chevron ha spedito almeno 2 milioni di tonnellate di greggio da Tengiz attraverso il Mar Caspio per via ferrata al porto di Batumi nel Mar Nero, e quest'anno dovrebbe raggiungere i 5 milioni di tonnellate.
Oltre al greggio del Kazakhstan, la Caspar trasporta ogni mese anche circa 60.000 tonnellate di petrolio del Turkmenistan.
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