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L'agenzia marittima Michele Autuori e la SAT escono dall'Assotutela del porto di Salerno
Preoccupazioni degli operatori portuali per la frattura in seno all'associazione degli imprenditori, proprio mentre il traffico registra risultati positivi
22 aprile 1999
S'annebbia il panorama portuale salernitano. L'agenzia marittima Michele Autuori e la Salerno Auto Terminal (SAT) hanno annunciato le loro dimissioni dalla Assotutela, l'associazione che raggruppa la quasi totalità delle imprese che operano nel porto di Salerno. Poiché Ferdinando Autuori è vice presidente dell'Assotutela, le dimissioni della società che rappresenta, la Michele Autuori, preludono ad un probabile sfaldamento dell'associazione degli imprenditori del porto. Anche le dimissioni della SAT danno le dimensioni della frattura che si è prodotta nel mondo degli operatori portuali.
La frattura si è prodotta inaspettatamente e non se ne conoscono i motivi. E ha colpito l'Assotutela nonostante i positivi volumi del traffico commerciale nel primo trimestre di quest'anno Il totale del traffico commerciale è stato di 933.600 tonnellate di merci contro le 861.083 dello stesso periodo dello scorso anno. L'incremento del traffico è stato dell'8,4 per cento. La voce più importante e consistente è quella delle auto nuove di fabbrica sbarcate e imbarcate, che con 67.704 unità hanno registrato un incremento del 16 per cento. I prodotti metallurgici hanno avuto un aumento del 51,8 per cento e i container del 7 per cento, un dato che è in controtendenza rispetto agli altri porti italiani, che in questi primi mesi dell'anno hanno registrato cali. I container movimentati nel trimestre sono stati 57.910, di cui 38.732 pieni e 19.178 vuoti.
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