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Il presidente della Regione Liguria chiude la porta a qualsiasi ipotesi di macroregioni in merito alla portualità
"Sono per un approccio più concreto ai problemi che rivaluti il valore delle delimitazioni geografiche storiche"
21 maggio 1999
Il presidente della Regione Liguria, Giancarlo Mori - intervenendo alla conferenza di Port Planning che si è conclusa oggi a Genova Voltri - ha affermato che la Regione Liguria è direttamente coinvolta, e lo sarà ancor più in futuro, nelle politiche dei soggetti portuali pubblici. Le ipotesi istituzionali di una macroregione, ha detto Mori, non apportano alcun elemento utile alla soluzione dei problemi della portualità. Parlare di macroregioni significa guardare al passato, offrire spazio ad ipotesi che non puntano all'ampliamento dell'autonomia delle comunità locali, ma aprire la strada ad ipotesi di creazione di strutture propedeutiche ad improponibili divisioni della nazione.
"Per parte mia, rivendicando anche alla Regione Liguria un ruolo di innalzamento della competitività portuale - ha concluso Mori - ho assistito per troppi anni ad astratti e infruttuosi giochi di ingegneria istituzionale per ipotizzare nuovi àmbiti per Comuni, Province e Regioni, e per questo sono per un approccio più concreto ai problemi che guardi alle riforme fattibili e rivaluti il valore delle delimitazioni geografiche storiche radicate anche nella matrice culturale".
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