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Provvedimenti restrittivi delle autorità austriache nei confronti dell'autotrasporto
Sono stati presi dopo l'incidente avvenuto nel tunnel dei Tauern, ma sono stati aspramente criticati
18 agosto 1999
L'incidente avvenuto in Austria nei tunnel dei Tauern, dove un automezzo si è incendiato, ha determinato un giro di vite nei confronti dell'autotrasporto e il governo ha inasprito le proibizioni alla circolazione dei mezzi pesanti: fino al 15 settembre i camion di oltre 7,5 tonnellate di peso totale terra e quelli di oltre 3,5 ptt che trasportano merci pericolose non possono circolare dal sabato alle 08.00 alla domenica alle 22.00. Inoltre i veicoli di qualsiasi taglia che trasportano merci pericolose non possono transitare nelle gallerie a doppio senso di traffico se non a determinate condizioni.
Le associazioni austriache e tedesche degli spedizionieri hanno criticato aspramente il provvedimento, affermando che le autorità austriache lo hanno adottato senza neanche aver indagato sulle reali cause dell'incendio nel tunnel dei Tauern e senza valutare le gravi conseguenze economiche della decisione. Alcune società hanno sollevato dubbi riguardo alla dinamica dell'incidente, che a dir loro potrebbe non essere stato provocato da un camion che trasportava merci pericolose. Altre ancora hanno denunciato la volontà delle istituzioni di voler a tutti i costi portare l'autotrasporto sul banco degli imputati, facendone il capro espiatorio di catastrofi di cui non ha alcuna colpa.
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