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Sinergie di Kawasaki Heavy Industries e Mitsui Heavy Industries nelle costruzioni navali per il settore privato
Dall'accordo sono escluse le realizzazioni per il comparto pubblico, la gestione comune di stabilimenti ed eventuali riduzioni di personale
24 settembre 1999
I gruppi cantieristici navali giapponesi Kawasaki Heavy Industries Ltd. e Mitsui Engineering & Shipbuilding Co. Ltd. hanno stretto un accordo che prevede la realizzazione congiunta di navi destinate a compagnie di navigazione private. In questo settore le due società ottengono un fatturato annuo di circa 100 miliardi di yen ciascuna e insieme potranno quindi raggiungere il giro d'affari della Mitsubishi Heavy Industries Ltd., che in questo comparto nell'anno fiscale 1998 è stato di circa 200 miliardi di yen.
L'intesa, la prima di questo genere in Giappone, esclude sinergie nella costruzione di navi per soggetti pubblici ed esclude anche la gestione comune degli stabilimenti cantieristici ed eventuali riduzioni di personale. Nei cantieri della Kawasaki lavorano attualmente 1.900 persone e in quelli Mitsui 1.700.
I due gruppi industriali prevedono in particolare di poter realizzare significative economie, nell'ordine del 10 per cento, nelle fasi di progettazione e acquisizione dei materiali, e di riacquistare così competitività nei confronti dei concorrenti sudcoreani.
Kawasaki Heavy Industries dispone di cantieri a Sakaide e a Kobe, mentre gli stabilimenti Mitsui si trovano a Ichihara e Tamano.
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