Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:26 GMT+1
Positiva valutazione d'impatto ambientale per il nuovo mega container terminal di Los Angeles
Il terminal potrà estendersi su superfici comprese tra 1,3 e oltre 2 milioni di metri quadrati
14 ottobre 1999
I membri della Commissione portuale di Los Angeles hanno valutato positivamente il Supplemental Environmental Impact Report (SEIR) sul Pier 400 Container Terminal and Transportation Corridor Project. Si tratta della valutazione d'impatto ambientale sul progetto per la realizzazione del nuovo terminal e costituisce l'atto finale delle indagini che in pratica dà il via libera alla costruzione di quello che diventerà il più grande container terminal privato del mondo.
La Commissione ha giudicato sufficienti le misure previste dal progetto per minimizzare l'impatto ambientale delle infrastrutture e i sistemi di monitoraggio che saranno adottati per valutare periodicamente lo stato di salute dell'ambiente.
Il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture su un'area che potrà occupare, a seconda delle necessità, da 1,3 ad oltre 2 milioni di metri quadrati. E' prevista la costruzione di fasci di binari, di un raccordo ferroviario e autostradale che collegherà il Pier 400 con il Terminal Island, di banchine per oltre 2.500 metri con otto accosti per unità post-Panamax, e di una serie di magazzini e edifici per uffici.
La valutazione d'impatto ambientale ha tenuto in particolare considerazione il trasferimento del carico containerizzato dalle navi ai treni previsto dal progetto, che permetterà di ridurre considerevolmente l'utilizzo degli automezzi pesanti e di conseguenza le emissioni inquinanti.
Le aree del Pier 400 sono già appetite dalle maggiori compagnie di trasporto marittimo di contenitori del mondo, dalla cinese COSCO alla danese Maersk.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore