Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
04:07 GMT+1
Demandate alle Capitanerie di Porto le verifiche per il rilascio dei certificati DOC e SMC
Le ispezioni saranno eseguite da una commissione nominata e presieduta dal comandante della CP
5 novembre 1999
Con un recente provvedimento normativo (decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314) emanato in attuazione di una direttiva europea relativa alle disposizioni e alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite per il controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime, la competenza al rilascio delle certificazioni ISM è attribuita alle singole Capitanerie di Porto.
In base al medesimo provvedimento mutano anche le modalità delle visite da eseguire per la verifica delle condizioni necessarie per il rilascio dei certificati DOC (Document of Compliance), per la compagnia di gestione, e SMC (Safety Management Certificate), per la nave.
Tali visite infatti saranno eseguite in Italia da una commissione nominata e presieduta dal comandante della Capitaneria di Porto. Questo compito era prima affidato in via esclusiva al Registro Navale Italiano (RINA) che aveva il compito di espletare gli esami relativi al controllo delle procedure (audits), a seguito dei quali - a cura dello stesso registro - era rilasciata direttamente una certificazione provvisoria. Solo alla scadenza di questa certificazione (in genere dopo sei mesi) il RINA emetteva una dichiarazione al fine di permettere il rilascio o il rinnovo delle certificazioni definitive da parte delle Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Il RINA farà ora parte della commissione per mezzo di un proprio rappresentante, come avviene del resto per la gran parte delle certificazioni relative alla sicurezza della navigazione.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore