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Proposta in Germania una guardia costiera centralizzata
Due enti preposti alla stessa funzione possono determinare ritardi dannosi, come nel caso dell'incaglio e dell'incendio della Pallas nel Mare del Nord
1 gennaio 1999
La tempestività con cui vengono portati i soccorsi ad una nave in difficoltà è determinante per la riuscita dell'operazione e per il contenimento dei danni non solo alla nave, ma anche all'ambiente. Del problema si è occupato il responsabile dei porti del Land di Brema, che ha auspicato la creazione di una guardia costiera centralizzata. Infatti nel Land i responsabili dei soccorsi sono sia il governo del Land stesso che il governo centrale, ed è possibile la sovrapposizione delle decisioni e delle competenze, con ritardi sempre dannosi.
La proposta, che è stata condivisa dai ministri federale e regionale dell'Ambiente, è stata determinata dal ritardo con cui sono stati portati i soccorsi alla rinfusiera Pallas, incagliata nel Mare del Nord. L'incendio che si è sviluppato nella nave è durato quattro settimane e l'inquinamento provocato dall'incidente ha già causato la morte di oltre cinquemila uccelli. La compagnia olandese di rimorchio e salvataggio Wijsmuller ha chiesto per le sue prestazioni 40.000 dollari il giorno e gli interventi di salvataggio sono costati complessivamente oltre 100 milioni di marchi. Il Land dello Schlesvig-Holstein teme ora di ricevere come risarcimento una somma irrisoria da parte della società armatrice e degli assicuratori. Se l'intervento di salvataggio fosse stato più tempestivo, probabilmente i danni sarebbero stati limitati e la spesa contenuta.
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