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In grave crisi il cantiere navale olandese Verolme Heusden del gruppo RDM Holding
Il passivo di venti milioni di fiorini dipende dalla costruzione di tre grandi draghe
9 gennaio 1999
Un altro cantiere navale olandese è in gravi difficoltà finanziarie. E' il cantiere Verolme Heusden del gruppo Wilton Fijenoord, anch'esso in crisi in seguito al passivo registrato dal suo settore riparazioni navali di Schiedam. L'intero gruppo nello scorso maggio è stato acquistato dalla RDM Holding, che ora non vuole più sostenere le perdite del cantiere Verolme Heusden, le cui difficoltà dipendono interamente dalla decisione di accettare la commessa per la costruzione di tre grandi draghe.
Precedentemente il cantiere, nel tentativo di evitare la crisi che colpisce quasi tutte le industrie cantieristiche europee, aveva trovato una possibile àncora di salvezza nella specializzazione, e si era dedicato alla costruzione di piccole navi portacontainer e di chimichiere. Poi l'errore fatale: l'aver accettato la commessa per la costruzione di tre grandi draghe, forse cercando un'ulteriore specializzazione che gli procurasse lavoro.
Ora il passivo del Verolme Heusden è valutato in venti milioni di fiorini. Per evitare guai maggiori è riuscito ad ottenere una protezione sotto l'ombrello dell'amministrazione giudiziaria, e i 400 dipendenti del cantiere sperano che il tribunale trovi un acquirente.
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