Anche in Spagna gli autotrasportatori proseguono nella battaglia tesa ad ottenere la detassazione del gasolio per autotrazione. Hanno sospeso lo sciopero che avevano proclamato per il 26, il 27 e il 28 gennaio quando governo e autotrasportatori avevano costituito una "commissione mista" incaricata di studiare il problema e possibilmente di risolverlo con la detassazione del carburante. Ma le agitazioni sono state solo rimandate.
La Fenadismer (Federación Nacional de Asociaciones de Empresarios de Transporte Discrecionales de Mercancías), una delle più importanti associazioni di autotrasportatori aderente al Comite Nacional de Transporte por Carretera (CNTC), si era infatti pronunciata contro l'annullamento dello sciopero ritenendo che il governo non affrontasse in maniera concreta il problema, ma si era poi adeguata alla decisione delle altre associazioni.
Tuttavia se entro questo mese il governo non darà segnali positivi sul fronte del prezzo del gasolio, scatterà uno sciopero nazionale della categoria.
Fenadismer aveva affermato che la formazione di una "commissione mista" ministero-CNTC fosse un provvedimento insufficiente, tenuto conto della complessità dei problemi da affrontare e l'estrema importanza delle misure da adottare, che dovranno contribuire alla modernizzazione e all'incremento della competitività del settore. L'associazione degli autotrasportatori aveva suggerito di trasformare quantomeno la commissione ministeriale in organismo interministeriale.
Fenadismer ritiene che il settore dell'autotrasporto debba essere considerato strategico per lo sviluppo dell'economia spagnola e continua a porre in primo piano la necessità di ottenere agevolazioni fiscali per il gasolio utilizzato per il trasporto stradale pubblico. In particolare l'associazione chiede una detassazione degli idrocarburi che consenta di garantire all'autotrasporto benefici equiparabili a quelli riservati ad altri settori, come l'agricoltura, la pesca e l'attività mineraria, che godono di sconti compresi tra il 71 e il 100%. Fernadismer propone una ridistribuzione delle agevolazioni fiscali, con l'individuazione di un livello medio di detassazione da applicare a tutte le categorie del trasporto e compreso tra il 100% ottenuto attualmente da alcune categorie di questo settore e lo 0% riservato all'autotrasporto. Lo sconto medio dovrà essere calcolato in modo che nelle casse del ministero delle Finanze entri lo stesso ammontare di imposte sugli idrocarburi fornito attualmente dalle diverse categorie del trasporto.
Fernadismer auspica inoltre che si giunga all'istituzione di un gasolio per uso professionale nel comparto del trasporto stradale merci e che sia liberalizzato il settore degli idrocarburi. |
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