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I consorzi armatoriali marittimi attirano sempre più l'attenzione degli esperti
Approvato con 121 voti su 123 un parere della greca Anna Bredima-Savopoulou
22 marzo 2000
L'European Economic and Social Committee (ESC) ha adottato con 121 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto, un parere sui Consorzi marittimi della greca Anna Bredima-Savopoulou.
L'ESC è dell'opinione che il Regolamento 870/95 sia risultato soddisfacente nella pratica, bilanciando equamente gli interessi degli armatori e quelli dei loro clienti. E' possibile comunque accettare proposte di revisione del Regolamento fino al 20 aprile 2005.
L'ESC ha comunque coscienza dei vasti e rapidi mutamenti che avvengono nel mercato internazionale della navigazione di linea: il diminuito ruolo delle conferenze dei servizi di linea, l'aumento dell'impiego dei container, l'importanza sempre più evidente dei consorzi armatoriali con la formazione di grandi gruppi. La navigazione di linea è ora caratterizzata da continui accordi e da acquisizioni, con la creazione di grandi gruppi operanti centinaia di navi con una rete distributiva mondiale.
Mentre i consorzi armatoriali sono un fenomeno favorevole che facilita la sopravvivenza di piccole aziende attive, secondo l'ESC è evidente che dovrebbero essere salvaguardati gli interessi di piccoli e medi membri di consorzi armatoriali nei confronti dei grandi vettori. In caso contrario i consorzi armatoriali possono diventare veicoli per favorire la tendenza alle concentrazioni. Quindi in vista di rapidi mutamenti nel settore delle compagnie di navigazione di linea, il settore dei consorzi armatoriali deve essere studiato e monitorato in una più ampia prospettiva.
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