La greca Passenger Shipping Owners Union ha chiesto un incremento del 9,71 delle tariffe dei servizi marittimi passeggeri nazionali, motivandolo soprattutto con l'aggravio dei costi conseguente all'aumento del prezzo del petrolio. In questo settore del trasporto le tariffe sono rimaste invariate negli ultimi due anni, mentre gli armatori hanno dovuto far fronte ad aumenti del 28% del fuel, del 10,9% dei costi di manutenzione della flotta, del 16% di altri costi operativi e del 5% del salario dei marittimi (nei giorni scorsi ha concordato un aumento del 4% con la Panhellenic Seamen's Federation).
Il ministero della Marina Mercantile si pronuncerà in merito nella seconda metà del prossimo mese.
|
|