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La Stora Enso aprirà nel porto di Harwich un terminal complementare a quello di Felixstowe
La società finlandese vi invierà le sue unità di carico SECU. Nuovo parco logistico nel porto di Anversa per le imprese di trasporto e di distribuzione
18 aprile 2000
Nel porto britannico di Felixstowe mancano spazi per le industrie che vogliono impiantare magazzini o centri di produzione nel punto di sbarco e imbarco dei loro carichi. Così la Stora Enso, una società finlandese impegnata nel settore cartario, aprirà l'anno prossimo nel porto di Harwich un terminal complementare a quello che ha nel porto di Felixstowe. A Felixstowe infatti, nonostante l'ampliamento del terminal Trinity, manca lo spazio che la Stora Enso ha invece trovato nell'altro porto inglese.
La società finlandese progetta d'inviare in Gran Bretagna i suoi grandi container Stora Enso Cargo Unit (SECU), imbarcandoli sulle sue nuove navi, che ne trasportano novanta.
Un porto che invece ha spazio per nuove attività è quello di Anversa, che in questi giorni ha deciso la creazione di un nuovo parco logistico, raccordato con la rete ferroviaria e con quella viaria, nella parte meridionale della riva sinistra dello Schelda. Il parco logistico, che avrà una superficie di 200 ettari, vedrà la luce l'anno prossimo e sarà dato in concessione alle sole imprese di trasporto e di distribuzione, con impianti individuali che potranno avere una superficie massima di 20 ettari.
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