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L'Egitto cerca investitori malesi nei porti di Alessandria, Port Said e Damietta
Non sono stati siglati ancora contratti veri e propri, ma vi sono trattative ben avviate
2 maggio 2000
Il governo egiziano cerca investitori per i container terminal dei porti di Alessandria, di Port Said e di Damietta (quest'ultimo è stato a lungo il porto hub della Compagnie Maritime d'Affretement (CMA) e porto di scalo della Yang Ming quando le portacontainer di questa compagnia effettuavano il collegamento Estremo Oriente - Damietta - Genova - Fos - Barcellona - Genova - Napoli in joint con la Nippon Yusen Kaisha NYK e con la CMA).
Il più recente, e forse il più fondato tentativo di attirare interessi stranieri nei porti egiziani è stato condotto dal primo ministro Mubarak, che ha presentato le sue proposte al ministro degli Esteri della Malaysia in visita in Egitto. Le speranze di Mubarak sono ben riposte perché, anche se non sono stati sottoscritti ancora contratti veri e propri di investimento e partecipazione, esistono comunque trattative ben avviate.
L'Egitto vorrebbe diventare la porta d'ingresso in Africa e nel Medio Oriente per l'economia malaysiana.
Quest'anno dovrà riunirsi una commissione congiunta dei rappresentanti delle due nazioni, che metterà in contatto potenziali investitori con società che gestiscono terminal portuali.
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