Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:33 GMT+1
Bloccato il sistema informatico che collega gli operatori portuali genovesi con la direzione centrale dei Servizi doganali del ministero delle Finanze
Appena avviato, il 2 giugno, il collegamento si è interrotto e finora non è stato ripristinato. I funzionari doganali sono costretti a ricorrere alla procedura manuale e gli operatori portuali rischiano il blocco totale dell'attività. Lettera del presidente degli spedizionieri, Sebastiano Gattorno, al direttore centrale dei Servizi doganali
9 giugno 2000
Non bastava lo sciopero "bianco" dei ferrovieri della Ferport a rallentare sensibilmente il traffico delle merci nel porto di Genova. Ora anche la Dogana costituisce un grave problema che rischia di avere conseguenze pesantissime.
Il 2 giugno scorso è stato avviato il nuovo sistema informatico, come previsto dalla direzione centrale dei Servizi doganali, ma alle 12:00 dello stesso giorno si è verificata un'interruzione del collegamento con il ministero e la direzione centrale, obbligando i funzionari doganali a ricorrere alla vecchia procedura manuale. Finora la situazione è immutata ed irrisolta da parte della direzione generale, con il rischio reale del blocco totale dell'attività da parte degli operatori.
Nonostante l'interessamento del capo della circoscrizione doganale di Genova la situazione potrebbe degenerare coinvolgendo altre categorie di operatori, configurando il rischio di un blocco totale dell'operatività portuale.
Il presidente dell'Associazione spedizionieri del porto di Genova, Sebastiano Gattorno, ha inviato una lettera al direttore centrale dei Servizi doganali di Roma chiedendo un intervento immediato per risolvere la situazione.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore